Family Lifestyle

Allestire una tavola estiva e colorata

Ritagliatevi cinque minuti di tempo e mettetevi comodi perché questo post sarà moooolto lungo! 😉 Quando mesi fa, assieme a mia madre e a mio fratello si parlava di The Vegan Family e questo, piano piano prendeva forma, decisi fin da subito che il nostro blog non doveva essere “solo” un contenitore di ricette. David si disse assolutamente d’accordo, anzi la sua idea fin da subito sconfinava dal regno cucina per approdare ad altre sfere come la salute, il benessere e l’informazione generale. Voleva che TVF diventasse una grande ruota dove da lì altre strade potevano aprirsi.

Avendo un blog di interior design da oltre nove anni, non potevo condividere l’idea di dedicare una piccola parte a questo tema a me affine e molto caro. Aveva senso aggiungere una sezione di lifestyle a questo nuovo blog? Eccome se ce l’aveva e David e nostra madre furono subito d’accordo. Sono abituata a lavorare da sola, a programmare il lavoro in base alle mie esigenze e ai miei orari. Se all’ultimo decido un cambiamento non esiste problema per nessuno ma The Vegan Family non è Shabby Chic Interiors e qui siamo in tra a lavorare perché questo nuovo blog cresca a vada avanti. È diverso, ma molto motivante il lavorare in tre, il prendere in tre ogni decisione. Questo ha fatto sì di portare il nostro rapporto su un altro piano ancora più intimo, ma allo stesso tempo professionale.

Questo nostro progetto è stato ed è il collante più formidabile degli ultimi anni. Stiamo imparando a conoscerci sotto a una nuova luce, sto vedendo mio fratello per la prima volta in veste di professionista e per la prima volta l’ho visto come un uomo e non solo come il mio fratellino. Lo vede capace, sicuro di sé ed entusiasta. Per quanto riguarda mia madre ho sempre saputo che fosse una grande donna, ma oggi riconosco in lei una vera forza di carattere se pur con le sue fragilità, vedo in lei una donna che non si nasconde dietro ad esse, ma che da esse trae il coraggio e quell’ardore che le fa brillare gli occhi, che la fa andare avanti inesorabile verso i suoi obiettivi. Chiedo scusa se ho divagato, TVF è anche questo, siamo noi con i nostri pensieri e le nostre idee.

Ma bando alle ciance, è un piacere per me introdurre questa nuova sezione dedicata al lifestyle. Oggi vi mostro come ho allestito una tavola estiva, fresca, allegra e super colorata. Il colore è senz’altro padrone di questa tavola: il colore dei fiori, il colore dei piatti e dei bicchieri. C’è talmente tanto colore che ho preferito non utilizzare la tovaglia, ma ho lasciato il tavolo a nudo scegliendo dei tovaglioli semplici semplici in lino bianco. Era da tanto tempo che volevo acquistare dei bei tovaglioli di lino, ma per una storia o per l’altra non sono mai riuscita a farlo. Quando qualche mese fa ho cominciato a fotografare per TVF ho avvertito più che mai l’esigenza di averne qualcuno da inserire nello scatto, nella “scenografia”.

Quel giorno non avevo tempo di recarmi in centro per fare shopping, sono entrata su Amazon e lì ho trovato i tovaglioli che cercavo da tempo. Avete presente quel lino delicato che ricorda la biancheria appartenuta ai nostri nonni o bis nonni? Questo per rendervi l’idea. (Dallo stesso venditore si trovano delle bellissime tovaglie e dei runner per la tavola oltre che a tende, biancheria per il letto e stoviglie, ma i suoi prodotti in lino non li batte nessuno). I fiori sono un altro elemento principale. Per la prima volta mi sono trovata ad acquistarne di tante tipologie diverse tra loro e molto colorati. Li sceglievo proprio in base a quest’ultima caratteristica: più erano colorati, meglio sarebbe stato. Mai avevo comprato un mazzo del genere, penso che il fiorista rimase interdetto dal mio acquisto.

Ho deciso di sistemare i fiori in vasi diversi: alcuni sono vecchi vasi da farmacia, altri sono vecchi barattoli da conserve, una teiera e qualche bottiglia riciclata. Il vetro trasparente unito a quello colorato non appesantisce l’occhio ma illumina la tavola e i fiori. Anche i bicchieri sono colorati, ma presentano tutti lo stesso design. Li acquistai anni fa in un bellissimo negozio di Genova chiamato La Maison de Genes. Le posate sono anch’esse un vecchio acquisto fatto in un mercatino dell’usato. Penso che il riciclo sia una delle cose più belle.

Ma vogliamo parlare di questo servizio di piatti? Dalle foto che ho cominciato a caricare sui nostri social nei giorni scorsi, mi avete chiesto in molti dove li avessi acquistati e posso finalmente dirvi che li trovate su Anthropologie. Li ho comprati durante la mia ultima vacanza a Londra? Macché, li ho acquistati appena rientrata in Italia (proprio da quella vacanza). Dovete sapere che  Anthopologie era una di quelle mete che volevo assolutamente visitare, ma che non sono riuscita a farlo per cui appena sono rientrata a casa ho aperto il sito e quando ho visti questi piatti me ne sono innamorata. Saranno belli? Non sono proprio tondi, sembrano quasi fatti a mano. Hanno tutti la stessa forma, ma li potete trovare in otto colori e disegni differenti.

Quando le bimbe sono rientrate a casa e hanno trovato la tavola apparecchiata a questo modo hanno esclamato Wow! Così abbiamo deciso di cenare tra i fiori, facendo finta che nei posti vuoti a sedere accanto a noi ci fosse un Principe e una Principessa. Vi è piaciuta questa tavola? Qual è la cosa che preferite di più fra tutte?

Sarah

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